FACEBOOK ADS: COSA FARE QUANDO LA QUALITA’ DEI FLUSSI DEL TRAFFICO E’ SCADENTE

In ogni gruppo o chat su Facebook o Telegram gli argomenti più ricorrenti sono sempre 2: i ban e il traffico scadente di Facebook.

Purtroppo i bei tempi del lancio in CBO Broad senza troppe paturnie sono finiti grazie a quei fetentoni di Apple e il loro Ios14.

L’algoritmo (e tutti i dati che aveva raccolto) ha subito un danno mica da ridere, ritrovandosi con grosse lacune a livello di informazioni che lo rendono più simile ad una “deficienza artificiale” piuttosto che ad un’intelligenza.

Ci sono giorni (la maggior parte ultimamente) in cui Facebook sembra che mostri le inserzioni ai cani dei vicini e ai puffi, sbagliando pesantemente non solo il targeting ma anche le intenzioni d’acquisto.

Un problema non da poco che incide negativamente sulle nostre campagne, peggiorandone le performance (soprattutto in termini di CPA) e rallentandone tutti i processi di apprendimento; questo accade perché sbagliando palesemente i cluster di partenza all’interno del nostro target di riferimento, viene indotta a percorrere binari totalmente errati.

A questo punto si aprono molteplici scenari, sia positivi che negativi in base a 2 macro situazioni:

1) incroci il traffico di merda con campagne già in corso che sono partite bene;
2) oppure ti accade con campagne fresche fresche di giornata (big problema);

COSA SUCCEDE SE LA QUALITA’ DEL TRAFFICO PEGGIORA CON CAMPAGNE CHE HANNO GIA’ RACCOLTO DATI/RISULTATI

In linea di massima, se Facebook decide di creare problemi non ce n’è per nessuno!
Quelli che dicono che non si accorgono di niente o che non hanno mai avuto problemi sono dei mistificatori!

Innanzitutto perché non contestualizzano mai l’ambito in cui operano… quindi è come dire che io non ho mai avuto problemi a sopportare il caldo estivo a 45°, senza dire però che vivo sull’Everest (grazie al cazzo).

Questi personaggi o operano con grandi aziende, o con prodotti o strategie di vendita che assicurano dei buoni margini (e quindi fregacazzi dell’aumento delle CPA) oppure sparano balle per fare gli splendidi o vendere corsi (occhi aperti, mi raccomando)!

Infatti, anche se hai campagne che girano da un po’, con ottimi risultati, non è da escludere che ondate di traffico negativo possano disturbare il loro andamento.

In questi casi ti basta monitorare la situazione, gestire il budget ed eseguire altre accortezze che spieghiamo all’interno della nostra Membership ABS per riuscire a ridurre i danni al minimo.

In altre parole, le campagne con uno storico alle spalle sufficientemente stabile (non necessariamente di mesi ma anche di una settimana o più) potrebbero attutire il colpo e resistere meglio alle turbolenze di Facebook o comunque possono avere maggiori chance di riprendere la retta via.

COSA SUCCEDE INVECE SE LA QUALITA’ DEL TRAFFICO PEGGIORA CON CAMPAGNE APPENA LANCIATE?

Qui la situazione cambia… e di molto.

Lasciando stare i colpi di fortuna sporadici o altre situazioni che non rappresentano un pattern specifico tale da poter determinare una regola generale (tipo lanciando in ABO nominando ogni adset con le iniziali dei re romani e con un budget pari alla somma dei 4 numeri dell’anno di nascita di Zuckerberg si ottengono sempre risultati pazzeschi), le campagne novelle tendono a performare malissimo.

Questo accade per svariati motivi tra cui:
1) aggiornamenti in corso di FB che rendono demente l’algoritmo;
2) periodo di concorrenza molto elevata (saldi);
3) grandi epurazioni dei piccoli inserzionisti per fare spazio ai BIG (vedi il Black Friday);
4) difficoltà nella targettizzazione per mancanza di dati;
5) aumenti dei CPM;
6) il cluster di partenza scelto da FB è totalmente errato;
7) si ingolfano durante la fase di apprendimento spendendo poco o male (o se sei sicuro di aver fatto un buon lavoro di creatività, ti ritrovi con CTR pietosi e CPM esagerati);
8) varie ed eventuali.

Capisci bene che quando ti metti a navigare con la tua piccola barchetta (la tua campagna neonata) in pieno oceano con una tempesta in corso e con la strumentazione di bordo impazzita le tue possibilità di sopravvivenza sono pari a 0.

In alcuni casi (come nel punto 6 e 7) la soluzione è abbastanza semplice: ti basta rilanciare la campagna per la mezzanotte del giorno dopo ed osservare cosa succede ( all’interno della Membership spieghiamo anche altri metodi).

Ma in situazioni più complesse come il Black Friday o le “Grandi Epurazioni” bisogna avere i nervi saldi e muoversi prudentemente per cercare di non ritrovarsi totalmente piantati per settimane.

Una strategia che utilizziamo in queste situazioni (e che funziona praticamente sempre) è il lancio multi-account o multi-BM.

Vuoi sapere il perché?

Molto semplice!

Durante le giornate NO di Facebook, ti sei accorto che ognuno dice la sua?
Esempi classici:

1) che giornata di merda, non si vende nulla;
2) bah, male… non malissimo;
3) al momento sono in pareggio, ho visto di peggio;
4) di poco ma sono in profitto;
5) IO NON HO MAI VISTO PROBLEMI, HO IL PISELLO LUNGHISSIMO E VENDO SEMPRE E COMUNQUE XD (il solito fenomeno).
6 altre opinioni più o meno simili.

La prima cosa che viene da chiedersi (giustamente è): ma perché se Facebook ha dei problemi, non colpisce tutti contemporaneamente?

Perché non va a tutti male?

PERCHE’ LE CONDIZIONI IN CUI SI OPERA SONO DIFFERENTI!

Infatti devi sapere che Facebook (a prescindere) avvantaggia coloro che spendono di più.

Inoltre gli account, i BM, i profili e le pagine sono tutte differenti, classificate da FB in base al loro trust.

A questo bisogna aggiungere che le persone non ti dicono cosa stanno vendendo, quindi quando senti dire ad un affiliato “qui tutto liscio, continuo a guadagnare” non pensare che stia vendendo necessariamente un prodotto da network con CPA risicata… potrebbe tranquillamente lavorare con altri prodotti più costosi o in condizioni vantaggiose tali da ammortizzare l’impatto del traffico negativo e del crollo delle performance.

In più, il prodotto e l’offerta giocano un ruolo fondamentale.

Se ad esempio stai vendendo un gadget super broad che potrebbe acquistare anche Topo Gigio e hai un’offerta imperdibile, è probabile che non avrai così problemi in quanto il tuo target non ha bisogno di una profilazione specifica o di chissà quale lavoro dell’algoritmo… ti basta che le inserzioni vengano viste da chiunque per poter ottenere delle vendite.

Per farti un esempio concreto:

di recente abbiamo avuto 2 campagne in corso di 2 prodotti differenti che stavamo testando: 1 di nicchia l’altro totalmente broad; quest’ultimo ha iniziato a vendere sin da subito mentre quello di nicchia è partito dopo 13 giorni di rilanci e tante piccole modifiche per aiutare FB a centrare il cluster di nostro interesse.

Il tutto durante il Black Friday che porta con se pure la “Grande Epurazione” XD.

Metti anche che il prodotto facilmente vendibile oltre ad una buona offerta ha anche un buon margine, un bump imperdibile e un Upsell interessante e il gioco è fatto!

Diciamo che in questo caso potresti anche parzialmente fregartene degli alti e bassi di FB.

Tra l’altro, ti sarà sicuramente capitato di osservare gli effetti nefasti degli errori di profilazione da parte dell’IA, ad esempio quando vedi apparire delle ads sul tuo newsfeed che non c’entrano assolutamente nulla con i tuoi interessi.

Ultimamente siamo stati targettizzati da ads di prodotti di cui non ce ne frega nulla, come attrezzature e software da architetti/ingegneri, trucchi per donne, ecc. e poi all’improvviso sono scomparse mostrando di nuovo inserzioni appropriate.

Ecco, questi sono esempi di cluster sbagliati che portano totalmente fuori pista l’algoritmo e, come dicevamo prima, il lancio su più account o BM diversi con profili e pagine diverse può portare come risultato che in alcuni di essi le campagne andranno male e in altri partiranno bene (per i motivi di cui sopra).

Ma ovviamente questo non è l’unico metodo per far fronte ai problemi relativi al traffico, ce ne sono altri che agiscono a livello di campagne e di impostazioni avanzate.

Per fare questo correttamente però, bisogna sapersi muovere dentro Facebook.

Ancora oggi mi capita di parlare con affiliati che mi dicono “si si so tutto, devi tenere i profili separati, le pagine diverse, ecc. chiunque sa lanciare da più account”, poi però si lamentano che ricevono ban per elusione o attività sospette.

Quando gli diamo qualche suggerimento in più, di solito ci rispondono “ah si, bisognava fare così? Ma gli altri dicono che non è necessario, ecc. ecc.”

Ed improvvisamente scoprono che le loro certezze non sono poi così certe e che sono fermi a metodi di mesi o anni fa spiegati per giunta male dai Guru!!!111 che poi ti spennano con le consulenze.

Facebook cambia ogni giorno e avere la presunzione di sapere certe procedure e certe tecniche quando non ci si sporca le mani dalla mattina fino alla sera è un atteggiamento alquanto errato che può solo danneggiare il tuo business.

Per questo motivo nella MEMBERSHIP AVANZATA ABS puoi stare a contatto con noi H24 all’interno del canale Telegram, in questo modo sarai aggiornato in tempo reale su test ed esperimenti di vario genere giorno per giorno.

Un vantaggio non da poco, considerato che insieme ai nostri assistiti parliamo senza peli sulla lingua di diversi argomenti e durante le live mensili affrontiamo problematiche di diverso tipo.

Quindi non perdere tempo e unisciti a noi se vuoi imparare davvero a scoprire i meandri più nascosti di Facebook che ti aiuteranno a tenerlo a bada e a ottenere risultati migliori poiché, come avrai capito tu stesso, non è solo una questione di un bel copy, un ads carina e una landing che converte.

Sopravvivere in Facebook al giorno d’oggi richiede una preparazione avanzata, ingegno, capacità di adattamento e un bel po’ di malizia.

Per imparare tutto ciò non ti servono i corsi ordinari copia/incolla o le solite 4 favolette… occorre qualcosa in più.

Mi auguro tu abbia l’importanza di ciò che ti sto dicendo… quindi fai la scelta giusta finché sei in tempo.

CLICCA QUI PER ACCEDERE



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletters di ABS

Inserisci i tuoi dati per Guardare questa Lezione in modo Gratuito

Rimani sempre un passo davanti a Zuck

Iscriviti alla Newsletters di ABS